Pubblicato il 09 May 2024
Repowering fotovoltaico: cos’è, quando conviene e cosa fare con i pannelli usati

Il tuo impianto fotovoltaico ha ormai diversi anni sulle spalle e non produce più come una volta? Potrebbe essere arrivato il momento di considerare il repowering.
Negli ultimi anni, molte aziende e privati stanno valutando la possibilità di aggiornare i propri impianti fotovoltaici esistenti per migliorarne l’efficienza, sfruttare tecnologie più moderne e ottenere un miglior ritorno sull’investimento. Questo processo è noto come repowering fotovoltaico e oggi, con l’aumento della domanda energetica e un mercato dell’usato sempre più maturo, rappresenta una scelta strategica.
In questo articolo vedremo cos’è il repowering, quando conviene farlo, quanto può costare e cosa fare con i pannelli fotovoltaici che vengono dismessi.

Cos’è il repowering fotovoltaico?
Il repowering fotovoltaico è un intervento che permette di migliorare le prestazioni di un impianto esistente sostituendo alcuni componenti, come i pannelli o l’inverter, con versioni più moderne e performanti.
A differenza del revamping, che punta principalmente alla manutenzione o alla sistemazione dell’impianto, il repowering ha l’obiettivo di aumentare concretamente la produzione di energia.
Questo processo è particolarmente utile per gli impianti installati da più di dieci anni: la tecnologia è cambiata, l’efficienza dei pannelli è cresciuta, e aggiornare conviene più che mai.
Repowering non significa rifare tutto da capo, ma sfruttare al massimo ciò che c’è già, migliorando resa, affidabilità e sostenibilità dell’impianto.
E il revamping?
Spesso viene confuso con il repowering, ma ha un obiettivo diverso. Il revamping fotovoltaico si concentra sulla messa a norma, rifacimento completo o sulla manutenzione dell’impianto, senza necessariamente aumentarne la produzione. Può includere sostituzioni minori, ripristini o aggiornamenti tecnici per mantenere attiva una tariffa incentivante.
Quando conviene fare repowering?
Il repowering fotovoltaico conviene soprattutto quando l’impianto ha più di 10-12 anni e non produce più come dovrebbe. Se hai notato un calo evidente della produzione, oppure se stai ricevendo bollette più alte nonostante l’impianto sia attivo, potresti essere nel momento giusto per intervenire.
Ecco alcuni segnali utili per capire se il repowering fa al caso tuo:
Produzione annua in calo costante
Inverter o pannelli obsoleti o fuori garanzia
Difficoltà a reperire pezzi di ricambio
Obiettivi nuovi, come aumentare l’autoconsumo o installare un sistema di accumulo
Fine degli incentivi o modifiche normative che permettono aggiornamenti
Conviene anche valutare il repowering se stai pensando di vendere l’impianto o i pannelli dismessi: grazie al mercato dell’usato, puoi recuperare valore e ridurre i costi dell’intervento.
Oltre all’età dell’impianto, ci sono diverse cause che possono portare a un calo delle prestazioni nel tempo:
il naturale degrado dei pannelli,
ombreggiamenti parziali mai risolti,
danni meccanici o malfunzionamenti non visibili a occhio nudo,
un inverter non più in grado di lavorare in modo ottimale.
In questi casi, un intervento di repowering ben pianificato può riportare l’impianto a livelli di efficienza decisamente più alti, anche senza una sostituzione completa.
Vantaggi del repowering fotovoltaico

Scegliere il repowering significa dare nuova energia al tuo impianto, senza doverlo rifare da zero.
Ecco i principali benefici di questo intervento:
Maggiore produzione di energia
I pannelli di ultima generazione hanno un’efficienza molto più alta rispetto a quelli installati 10 o 15 anni fa. Con il repowering puoi aumentare la resa anche del 20-30%, a parità di spazio occupato.
Rientro più veloce dell’investimento
Migliorando la produzione, recuperi più rapidamente i costi sostenuti. E se vendi i pannelli sostituiti tramite il mercato dell’usato, abbatti ulteriormente la spesa.
Tecnologia aggiornata e affidabile
Gli impianti moderni sono più performanti, più sicuri e più facili da monitorare grazie ai nuovi sistemi di gestione e controllo da remoto.
Valore aggiunto all’impianto
Un impianto aggiornato è più appetibile anche in ottica di cessione, vendita dell’immobile o condivisione dell’energia.
Scelta sostenibile
Fare repowering, soprattutto se i vecchi pannelli vengono recuperati o reimmessi in circolo, riduce lo spreco e prolunga il ciclo di vita dei materiali.
Stai pensando di vendere i tuoi pannelli usati?
Vai su KTSQuanto costa il repowering fotovoltaico?
Il costo di un intervento di repowering varia in base a diversi fattori, come:
le dimensioni dell’impianto,
il numero di componenti da sostituire (pannelli, inverter, cablaggi),
la tecnologia scelta per l’aggiornamento.
In linea generale, per un impianto residenziale, il costo può partire da 1.000–2.000 euro, mentre per impianti più grandi, si può arrivare anche oltre 10.000 euro.
Ma attenzione: aggiornare l’impianto non significa sempre partire da zero.
Molti componenti possono essere riutilizzati, e i pannelli dismessi possono avere ancora valore.
Vendendoli tramite un marketplace come KTS, puoi recuperare parte dell’investimento e ridurre l’impatto ambientale dell’intervento.
Il modo migliore per avere un’idea precisa? Richiedere una valutazione tecnica sull’impianto attuale. In molti casi, il repowering si rivela più accessibile di quanto si pensi.
Come funziona un intervento di repowering: le fasi principali
Ogni intervento di repowering inizia con un’analisi tecnica approfondita dell’impianto esistente. Si valutano i componenti attivi, il loro stato, l’efficienza residua e l’eventuale presenza di criticità.
In base ai risultati, si definisce:
quali pannelli sostituire,
se è necessario aggiornare l’inverter o altri componenti,
come intervenire sull’impianto per aumentare la resa nel rispetto delle normative vigenti.
Infine, si pianifica l’installazione dei nuovi componenti e la gestione dei pannelli dismessi. In quest’ultima fase, con KTS è possibile valutare e vendere i pannelli riutilizzabili, riducendo sprechi e costi.

Cosa fare con i pannelli fotovoltaici dismessi?
Dopo un intervento di repowering, può capitare di ritrovarsi con pannelli ancora funzionanti, ma non più adatti all’impianto aggiornato. Che fine fanno?
La risposta non deve essere per forza lo smaltimento.
Esiste un mercato dell’usato fotovoltaico sempre più attivo, in cui questi pannelli possono trovare nuova vita. Impianti di piccole dimensioni, installazioni off-grid o realtà agricole e industriali possono trarne ancora valore.
Ed è qui che entra in gioco KTS. Siamo il primo marketplace dedicato esclusivamente alla compra-vendita di pannelli solari usati, selezionati e verificati.
Con KTS puoi:
Valutare e mettere in vendita i pannelli dismessi
Trovare acquirenti interessati
Contribuire a ridurre lo spreco e allungare il ciclo di vita dei materiali
Una scelta intelligente, sostenibile e in linea con lo spirito del repowering: fare di più con ciò che già esiste.

Normative e obblighi per il repowering fotovoltaico
Per impianti incentivati, è fondamentale rispettare le normative del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). In generale, le modifiche che alterano la configurazione originale dell’impianto richiedono una comunicazione obbligatoria al GSE entro 60 giorni dalla modifica. Ad esempio, l’aumento della potenza dell’impianto o la sostituzione dei componenti principali come inverter e moduli rientrano tra gli interventi che devono essere notificati per evitare sanzioni o la perdita degli incentivi.
Dal punto di vista normativo quindi, gli interventi di revamping e repowering sono regolamentati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che stabilisce le linee guida per mantenere gli incentivi e le modalità di comunicazione delle modifiche tecniche.
Stai pensando ad un revamping o ad un repowering fotovoltaico?
Lo smontaggio e la gestione dei pannelli fotovoltaici usati rappresenta un costo considerevole, che può essere ammortizzato se decidi di venderli invece di smaltirli.
Se stai pensando di riportare il tuo impianto alle prestazioni originali attraverso un revamping o di aumentarne la potenza con un repowering fotovoltaico, su KeepTheSun puoi vendere i tuoi pannelli usati. Registrati, pubblica gratuitamente il tuo annuncio e verrai contattato direttamente dai compratori interessati. Inizia a dare valore ai tuoi pannelli usati!
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Vendi pannelli usatiDomande frequenti sul repowering fotovoltaico
Qual è la differenza tra revamping e repowering?
Il revamping è un intervento di manutenzione o ripristino dell’impianto, utile per risolvere guasti o adeguamenti normativi.
Il repowering, invece, punta a migliorare le prestazioni, sostituendo componenti chiave per aumentare la produzione.
Il GSE accetta modifiche agli impianti incentivati?
Sì, ma con delle condizioni precise. Il GSE richiede che le modifiche non alterino la potenza incentivata o il regime autorizzativo. Prima di procedere è consigliato fare una verifica tecnica e normativa.
Quanto tempo ci vuole per rientrare dell’investimento?
Dipende da impianto a impianto. In molti casi, grazie all’aumento della produzione e alla possibilità di vendere i pannelli dismessi, il rientro avviene in pochi anni.
Il repowering si può fare anche su piccoli impianti domestici?
Assolutamente sì. Non è un intervento riservato solo alle grandi installazioni. Anche impianti da 3 o 6 kW possono beneficiare di un aggiornamento.
Dove finiscono i pannelli che vengono sostituiti?
Se sono ancora funzionanti, possono essere riutilizzati. Grazie a KTS, è possibile venderli a chi cerca pannelli usati di qualità per altri progetti. Se non più utilizzabili, vanno smaltiti secondo normativa RAEE.