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Pannelli fotovoltaici bifacciali

Pannelli fotovoltaici bifacciali su campo verde

Cosa sono i pannelli fotovoltaici bifacciali?

I pannelli fotovoltaici bifacciali sono una tecnologia solare innovativa che consente di assorbire energia solare da entrambi i lati della cella fotovoltaica, aumentando così la produzione di energia rispetto ai moduli fotovoltaici standard. Questi pannelli sono particolarmente adatti per impianti a terra, ringhiere e tettoie fotovoltaiche.

L’incremento di produzione dei pannelli bifacciali viene riportato essere nell'intervallo 5-30%, e dipende principalmente da tre fattori:

  • distanza del pannello dal suolo

  • inclinazione del pannello

  • albedo del suolo o della superficie sottostante.

La distanza dal suolo influisce sul rendimento del pannello perché una buona captazione della luce riflessa richiede uno spazio libero tra suolo e il retro del pannello.

Per questo motivo non ha senso installare un modulo bifacciale coplanare al tetto della propria casa in quanto non ci sarebbe abbastanza spazio per una buona riflettanza.

L’inclinazione preferibile per ottenere una buona riflettanza sul retro del modulo è 25°, però questa inclinazione è possibile soltanto se i pannelli bifacciali vengono installati inclinati su una superficie piana o a terra.

L’albedo è l’unità di misura che indica la capacità riflettente di un oggetto o di una superficie. Solitamente viene espressa con un valore da 0 a 1, che può variare a seconda dei singoli casi. Ad esempio:

  • neve e ghiaccio hanno un alto potere riflettente, quindi un Fattore di Albedo pari a 0,75;

  • superfici chiare di edifici (in mattoni o vernici chiare) possono raggiungere anche lo 0,6;

  • superfici scure di edifici (in mattoni o vernici scure) vedono un dato più ridotto (attorno allo 0,27).

Come sono fatti i Pannelli Bifacciali?

I pannelli fotovoltaici bifacciali sono costituiti da celle con doppia faccia in silicio cristallino che sfruttano l'esposizione su entrambi i lati per produrre più energia. Questa tecnologia permette un aumento dell'efficienza del sistema, offrendo una maggiore produzione energetica variabile tra il 10-30% rispetto ai pannelli tradizionali.

Quanto costa un pannello fotovoltico bifacciale?

Il costo di un pannello fotovoltaico bifacciale può variare a seconda del produttore e delle specifiche tecniche, ma generalmente è leggermente superiore rispetto a un pannello standard. Tuttavia, i vantaggi dei pannelli bifacciali includono una maggiore resistenza nel tempo e una produzione energetica più elevata grazie alla capacità di assorbire la luce solare da entrambi i lati della cella.

La produzione dal retro della cella bifacciale sarà maggiore tanto più:

  • la superficie su cui il modulo viene installato è riflettente;

  • l’angolo di tilt o l’altezza dalla superficie è maggiore;

  • si riescano ad evitare ombreggiamenti sul lato posteriore del generatore FV (causati, ad esempio, da componenti strutturali come binari di fissaggio).

Le superfici migliori per l’installazione di un sistema FV bifacciale sono quelle di cemento chiaro, membrana bianca o quelle ricoperte di ghiaino chiaro, che possono riflettere fino all’80% della luce incidente.

I vantaggi dei pannelli solari bifacciali

I pannelli fotovoltaici bifacciali sono particolarmente efficaci in scenari come impianti fotovoltaici terrestri su larga scala, sistemi commerciali su tetto e tende da sole per parcheggi. Questi pannelli sfruttano al meglio la luce solare riflessa, aumentando l'efficienza complessiva di raccolta dell'energia solare in ambienti con elevate condizioni di riflettività del suolo.

Sono utilizzabili in caso di revamping?

Parallelamente, arrivano buone novità sul revamping. Fino all’anno scorso c’era ancora molta incertezza sulla possibilità o meno di installare moduli bifacciali in sostituzione dei pannelli incentivati in Conto Energia. Ma lo scorso aprile sono arrivati alcuni chiarimenti da parte del GSE: per gli interventi di manutenzione e ammodernamento realizzati su impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, è possibile usare moduli bifacciali.

Inoltre il GSE ha chiarito cosa succederà in caso di nuova norma CEI che stabilisca regole per la potenza di moduli fotovoltaici bifacciali agli impianti già ammessi o incentivati. Il gestore spiega che l’utilizzo dei moduli bifacciali è consentito, e una nuova normativa in materia di determinazione di potenza non costituirà motivo di esclusione degli impianti dagli incentivi.

In conclusione secondo uno studio dell’IEA, nel 2020 i moduli bifacciali hanno coperto una quota di mercato del 12%, valore che potrebbe aumentare al 30% entro il 2030. Secondo le previsioni di Bloomberg, invece, entro il 2025 i bifacciali copriranno una quota di mercato del 40% della nuova potenza installata su base annua.